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di Michela De Biasio

La provincia modenese da oggi ha una nuova realtà impegnata sul fronte del sostegno alle famiglie fragili e in difficoltà: si tratta del Coordinamento Accoglienza, creato in seno all’associazione Venite alla Festa per gestire in maniera strutturata le numerose attività di accoglienza nelle quali è attiva da più di vent’anni. Si possono ricordare ad esempio il Gruppo Affido e il servizio Accoglienza in Emergenza minori 0-9, l’animazione del progetto Reti di Famiglie, la partecipazione al Tavolo della Regione Emilia-Romagna “Care Leavers” e al Tavolo regionale per la qualificazione del sistema di accoglienza e tutela dei minori, e infine le attività di volontariato in partenza nella struttura di accoglienza per mamme e bambini “Casa del Glicine”, affidata alla cooperativa Eortè.

Il “Gruppo accoglienza”, oggi “Gruppo Affido”, è una realtà presente nell’Associazione sin dalla sua nascita, e coinvolge principalmente famiglie affidatarie o interessate all’accoglienza che si riuniscono per condividere i loro vissuti e avere un’opportunità di confronto, e formazione.

tiziana“Il desiderio di contagiare anche gli altri con la bellezza di vivere il valore dell’accoglienza in modo concreto e condiviso, dice Tiziana Venturi, referente del Coordinamento, ci ha portati a pensare che anche in altre realtà potesse nascere qualcosa di simile. Nella primavera del 2019 è nato così il progetto Reti di Famiglie, che si è aggiunto a integrazione delle altre iniziative sull’accoglienza. Abbiamo ritenuto indispensabile evitare che le diverse attività e i diversi progetti fossero scollegati tra loro; per questo la nostra associazione, ‘famiglia di famiglie’, ha deciso di creare il Coordinamento Accoglienza, al fine di connettere tutte queste realtà ma soprattutto per avere luogo in cui condividere le esperienze e progettare insieme”.

Progetti e iniziative con numeri importanti sul territorio, che oltre a testimoniarne la sensibilità ai temi dell’accoglienza, dimostrano anche l’importanza e la necessità della creazione di un soggetto unico di gestione e progettazione delle attività future. Solo per dare qualche dato, le famiglie attualmente presenti nel Gruppo affido Venite alla Festa sono 23 (di cui 9 a Carpi, 6 a Modena, 4 a Soliera, 3 Pavullo e 1 a Gualtieri). Una realtà ormai consolidata, che negli anni ha gestito 129 emergenze, 123 affidi e 13 progetti di sostegno.

Anche le Reti di Famiglie, pur essendo attive da meno tempo, hanno già dato dei risultati importanti, coinvolgendo 41 volontari nel territorio delle Terre d’Argine, che svolgono attività di supporto a famiglie con figli che sono in difficoltà. I gruppi di lavoro di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano hanno realizzato dal 2019 ad oggi 19 progetti di sostegno.

Come sopra indicato, il Coordinamento, è impegnato nell’implementazione e nella crescita continua anche di altri progetti oltre a queste due realtà. Come il Progetto Accoglienza in Emergenza minori 0-9, per cui l’Associazione Venite alla Festa risponde ad un telefono H24 che gestisce le collocazioni di emergenza dei minori 0-9 anni per l’Unione Terre d’Argine. O ancora la partecipazione al Tavolo Regione Emilia-Romagna Care Leavers, che prevede la sperimentazione di progetti di autonomia lavorativa e abitativa per maggiorenni che escono da percorsi di tutela.

Grazie al lavoro del Coordinamento, sarà possibile non solo ottimizzare un’organizzazione capillare nel territorio modenese dei soggetti del Venite alla Festa attivi nel campo dell’accoglienza, ma anche rafforzare il sostegno attivo e costante a tutte quelle famiglie fragili che necessitano di aiuto, perché vivono situazioni di disagio che rischiano, se tralasciate, di sfociare in altre tragiche realtà che troppo di frequente popolano le cronache quotidiane.

“Il Coordinamento è uno strumento importante che abbiamo a disposizione. È innanzitutto, spiega Tiziana Venturi, un insieme di persone eterogeneo per esperienze e professionalità, unito dall’idea che la realtà dell’accoglienza che ognuno ha vissuto e vive quotidianamente trova nel “gruppo” la forza di proseguire. Ognuno si arricchisce delle idee e della creatività di tutti, insieme agli altri si ridimensionano i problemi, si correggono gli errori, si trovano nuove soluzioni, insomma ci si apre a nuovi sguardi. Questo è sempre stato lo spirito del Venite alla festa che il coordinamento cercherà di custodire. Per fare questo è prezioso anche il contributo di chi pur non facendo parte dell’associazione è presente nel gruppo.”

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