Mi alzo questa mattina e, mentre apro la finestra, perché arieggiare è uno dei fondamentali della quarantena, scorro subito lo svolgimento della giornata. Devo pensare a quello che farò e possibilmente metterlo in un ordine cronologico possibile.
Il programma è il binario su cui corre la giornata di isolamento, o tenta di farlo ad una velocità almeno accettabile. Le cose da fare diventano importanti e perdono di qualsiasi banalità. Chissà se sarà sempre così? Forse, no, forse, prima o poi, l’abitudine consueta le rimetterà in quello scomparto delle scontate. Ah, proprio scontate! cioè che improvvisamente valgono meno, perché tanto ci sono sempre. Non avevo ancora colto questo gioco di significati…